Deiezioni Zootecniche

Letame: miscela di deiezioni liquide e solide con lettiera formata da residui vegetali. La complessità del letame è data dall’efficienza del tratto intestinale dell’animale da cui proviene, quello bovino è il più efficiente. I processi possono essere aerobici e anaerobici. Nel terreno subisce dei processi di mineralizzazione e umificazione ad opera dei microrganismi; essendo in forma organica la disponibilità non è immediata e sono perciò considerati a lento effetto. È importante che sia interrato per contenere le perdite per ossidazione della sostanza organica e volatilizzazione di NH₃.

Il letame agisce:

apportando elementi nutritivi

aumentando la quantità di sostanza organica

stimolando le radici

stimolando l’attività microbica

E’ inserito sia come concime (letame essiccato, letame di suino e pollina essiccata) che come ammendante (letame fresco ricco di S.O. e povero di nutrienti).

Liquami: escrementi solidi, liquidi e acque di lavaggio senza lettiera. L’apporto di sostanza organica è inferiore e quindi utilizzati solo come apporto di nutrienti; non subiscono processi di maturazione e le trasformazioni sono anaerobiche. Vengono velocemente mineralizzati e quindi la liberazione di elementi è veloce e squilibrata. Alcune volte, possono danneggiare la fertilità del terreno in quanto ricchi di sostanze antibiotiche o tossiche derivanti dall’alimentazione del bestiame o a causa delle fermentazioni che avvengono nelle vasche di accumulo senza O₂. Ci sono anche dei problemi per l’inquinamento delle acque profonde e superficiali; si può verificare anche un inquinamento dell’aria dovuto all’NH₃, ai nitrati e ai microrganismi.