Boro

Appartiene al III gruppo della tavola periodica e nel terreno possiamo trovarlo in varie forme:

in soluzione: l’acido borico (H3BO3) è la fonte primaria per le piante, 15-150 µmol/L;

adsorbito: 7-21 mg/Kg in equilibrio con il boro in soluzione; è presente nei fillosilicati, ossidi e idrossidi di Fe e Al, in funzione del pH e della tessitura;

minerale: 1-270 mg/Kg nei borosilicati complessi (tormalina) ;

organico: complessato su sostanze umiche.

Il boro è l’elemento essenziale per tutte le tracheofite, non interviene nella costituzione di enzimi e non è regolatore; forma legami esterificati con poli-idrossili e il suo trasporto è principalmente di tipo apoplastico.

Interviene in diversi processi:

biosintesi della lignina

differenziazione xilematica

stabilizzazione e permeabilità delle membrane

sintesi di DNA e RNA

metabolismo dei grassi, carboidrati e proteine

metabolismo fenolico

Nei tessuti è contenuto da 20-100 fino a massimo 500 mg/Kg e nelle monocotiledoni è minore rispetto alle dicotiledoni; l’assorbimento è tramite flusso di massa come H3BO3 indissociato.

I fattori che influiscono sulla disponibilità del boro sono:

pH

sostanza organica: formazione di complessi di adsorbimento facilmente disponibili per le piante;

umidità del suolo: per influenza sul flusso di massa;

tessitura: terreni sciolti favoriscono il dilavamento;

fotosintesi: un’attività fotosintetica efficiente determina una maggiore richiesta di boro;

antagonismo/sinergia con altri elementi: Ca, K, P.

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