Magnesio
Forma composti solubili, nel suolo è presente in quantità di circa 5 g/Kg, non ha variazioni redox; nella pianta è piuttosto mobile e si lega a gruppi anionici inoltre conferisce precisione nelle geometrie di legame. È un costituente essenziale della clorofilla, interviene nella salificazione di acidi organici e inorganici, favorisce l’aggregazione dei ribosomi ed è cofattore dell’ATP. L’assorbimento è sempre sotto forma di ione Mg+2 ed è di tipo apoplastico per flusso di massa, ha buona ritraslocazione e all’aumentare del pH l’assorbimento cresce fino a pH 7, oltre decresce per la competitività con il calcio.
Nel suolo può essere:
in soluzione: quella assorbita per flusso di massa è sufficiente per nutrire le piante;
scambiabile: trattenuto meno rispetto al calcio. È maggiore il magnesio in soluzione che quello scambiabile;
minerale: è più solubile rispetto a quelli di calcio e si trova nelle argille.
Ci possono essere anche eccessi di magnesio più legati alla carenza di potassio e si può trovare fissato negli interscambi delle argille in rapporto 2:1.