Concimi fosfatici semplici

I concimi a base di fosforo, espressi come P2O5 ed utilizzati in agricoltura biologica, devono contenere un limite massimo di Cadmio di 90mg/Kg.

Perfosfato semplice: contiene il 14% di zolfo e avere un titolo minimo del 16% in P2O5. L’apporto di fosforo è efficace per la nutrizione della pianta, molto impiegato ma con un titolo un po’ basso; è solubile in acqua e citrato ammonico neutro. Deve essere composto da fosforo monocalcico, gesso e non è igroscopico.

Perfosfato triplo: non apporta zolfo, ha un titolo minimo del 38% di P2O5 solubile in citrato ammonico neutro, è quello più diffuso in commercio. È usato nella produzione del concime composto.

Perfosfato concentrato: è una miscela tra acido solforico e acido fosforico, deve avere un titolo minimo del 25% in P2O5. In genere è sotto forma di granuli, viene sciolto in acqua a pH acido, il 95% è bicalcico il restante è monocalcico.

Acido fosforico: fosforiti a 1700 °C che producono anidride fosforica con acqua. Esiste come fertilizzante e deve contenere il 28% di anidride fosforica da acido orto fosforico. È un concime liquido usato per la fertirrigazione e corregge le acque dure, molto corrosivo e utilizzato per eliminare i depositi di calcare.

Perfosfato d’ossa: concime minerale di origine biologica con un titolo minimo del 14% di P2O5 solubile in citrato ammonico neutro e dello 0,5% di azoto. Si usano ossa animali che durante il trattamento, vengono degelatinate e sgrassate per poi essere macinate.

Scorie Thomas: provengono dall’industria siderurgica, sono ricche di fosforo e derivano da materiale ferroso. Generalmente il titolo delle scorie Thomas in commercio si aggira sul 16-18% di P2O5. Contengono fosfati e silicofosfati di calcio, ossidi di Fe, Al, Mn e Ca, prima erano molto utilizzate. È utilizzato in terreni acidi ed è consentito in agricoltura biologica; contengono anche Fe, Mn, Zn, Cu, Mo. Le scorie Thomas possono contenere il Cadmio come contaminante e sono macinate finemente perché hanno scarsa solubilità.

Fosfato precipitato bicalcico diidrato: di origine industriale per precipitazione di acido fosforico con il calcio; concime non comune con un titolo minimo del 38% di P2O5, solubilità espressa in citrato ammonico alcalino Petermann, è utile solo nei terreni acidi.

Fosfato termico: è un concime naturale (fosforite) trattato termicamente a 1200-1800 °C, scaldate e fuse con produzione di fosforite termica; macinato finemente è adatto solo per terreni acidi. Deve contenere almeno il 25% di P2O5 solubile in citrato ammonico alcalino secondo Petermann.

Fosfato allumino-calcico: è ottenuto termicamente a circa 600 °C dalle rocce fosfatiche, è diffuso in Francia e Senegal. Lenta azione e adatto a terreni poco acidi altrimenti l’alluminio diventa tossico. È ammesso in agricoltura biologica per suoli con pH maggiori di 7,5, deve avere un titolo minimo del 30% in P2O5 totale, di cui almeno il 75% solubile in citrato ammonico alcalino secondo Joulie.

Fosfato naturale tenero: deve avere un titolo minimo del 25% in P2O5 solubile in acidi minerali, di cui almeno il 55% solubile in acido formico al 2%. In Italia non si trova per scarsa utilità, è usato in agricoltura biologica ed è un concime economico.

 

Concimi  Classificazione Titolo Minimo Titolo Commerciale Tolleranze
Perfosfato semplice c,n  16 18~21 0,8
Acido fosforico 28 28~54 0,8
Perfosfato concentrato c,n 25 26~36 0,8
Perfosfato triplo c,n 38 44~48 0,8
Perfosfato d’ossa  14 15~20 0,8
Scorie defosforazione (Scorie Thomas) c,n 12 16~18 0~1
Fosfato precipitato bicalcico diidrato c,n 38 38~40 0,8
Fosfato termico  c,n 25 25~30 0,8
Fosfato allumino-calcico c,n 30 30~35  0,8
Fosfato naturale tenero   c,n  25 27 0,8
Sali misti fosfatici / Sfridi fosfatici 10 10~20 0,8
Fosfato naturale parzialm. Solubile  c,n  20 20 0,8

 

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