Il resveratrolo: un potente antiossidante aiuta contro l’Alzheimer

La vendemmia è, ormai, conclusa, ma é la ricerca a dare buoni frutti. Scienziati cinesi hanno, infatti, scoperto un altro benefico effetto del resveratrolopolifenolo che rende così “salutari” il vino e la buccia di ogni acino. Alla Zhengzhou University i ricercatori hanno scoperto come e perché la sostanza naturale interviene positivamente sulla circolazione sanguigna proteggendo il cervello dallo stress ossidativo. Nei fatti, allontanando la demenza vascolare, Alzheimer, ma anche Parkinson e Huntington.

 
Gli effetti del resveratrolo sono sorprendenti su memoria e apprendimento. Lo hanno testato i ricercatori sugli animali. Su alcuni di essi, affetti da demenza vascolare, il polifenolo ha contribuito a contrastare la degenerazione dei vasi sanguigni.  
I benefici? Secondo la ricerca cinese, pubblicata su Neural Regeneration Research, sono tre i benefici a livello funzionale della sostanza: ridurre i livelli di malondialdeide, una “spia” nel sangue dell’azione dei radicali liberi, favorire l’azione del glutatione, un antiossidante, dell’ippocampo e della corteccia cerebrale e, infine, di un altro potente molecola anti-age, il superossido dismutasi.

Fonte: il sole 24 ore

03-02-2014

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